Quando è successa la storia del cavolo mi sono spaventata.
Ho passato dieci giorni con la paura, alternando pensieri positivi al pessimismo cosmico.
Ancora oggi, se ci penso, mi corre un brivido lungo la schiena.
Ma io sono stata fortunata: non c'era nulla.
Chi mi ha seguito durante gli esami, oltre a restituirmi giornate colorate, mi ha inviatato a riflettere sulla mia storia familiare e, soprattutto, mi ha suggerito di analizzare lo stile di vita e gli alimenti che portavo sulla tavola.
Studi recenti dimostrano come la prevenzione primaria della malattie risieda nello stile di vita che è correlato alla "sindrome metabolica" ( tratto dalle Note Scientifiche del progetto LEM).
Quando è successo tutto questo il LEM stava inaugurando i suoi locali.
Considero il Laboratorio Energie Mentali un piccolo arcobaleno che protegge anche il nastro rosa.
La fondatrice, Mapi, si occupa di tumori alla mammella e con questo progetto ha voluto "dare spazio" alla collaborazione tra diversi studiosi per creare l'approdo ideale per quelli che come noi credono che uno stile di vita sano che non è rinuncia ma libertà della mente e del corpo.
Dal 4 al 7 Novembre, per la festa di San Martino a Viù, sarà presente lo stand informativo "Porte aperte al LEM".
Buon mese in rosa!