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Visualizzazione post con etichetta Venerdì del libro. Mostra tutti i post
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venerdì 12 luglio 2013

Venerdì del libro: La ballerina cosmica

postato da Federica

 

 

 L'appuntamento di Homemademamma è forse uno dei momenti di condivisione che più mi sono mancati durante la latitanza sul blog.

Però in questo luuuungo periodo abbiamo scoperto tantissimi libri.... 

venerdì 19 novembre 2010

Venerdì del libro: "Roverandom"


Mamma Claudia, i uno dei passati appuntamenti per il Venerdì del Libro, aveva parlato de Le Lettere di babbo Natale.
Tolkien è uno dei miei autori preferiti, non solo per il genere fantasy, ma anche come filologo.
Così oggi, per l'iniziativa promossa da Paola, vi presento un libro "minore" del professore di Oxford. Un libro che forse è meno conosciuto, ma che come tutti i suoi racconti fa volare in alto la fantasia.
Cosa fareste se vostro figlio perdesse il suo giocattolo preferito?
Papà Tolkien consola il piccolo Micheal inventando una storia. In realtà il suo cane non era un giocattolo, bensì un cane vero che si trovava nella condizione di pupazzo  a causa di un incantesimo...Il bimbo non ha smarrito il suo cane, bensì il cane ha iniziato una straordinaria avventura per ritornare al suo stato originario...
Non posso dilungarmi oltre perché anche noi oggi abbiamo un po' di "avventure"...
Buona lettura!


Gli altri Venerdì del Libro:



venerdì 12 novembre 2010

Venerdì del libro: "Babbo Natale giustiziato"


Uno dei miei libri preferiti.
Non lasciatevi trarre in inganno dal titolo. Non si tratta di una critica verso il Natale, bensì di un meraviglioso saggio di etnologia di Claude Lévi-Strauss, edito da Sellerio.
Il libro è composto da 79 pagine. Le prime 49 sono di prefazione al testo. Poi inizia un'analisi sui riti legati al Natale, che scivola leggera, come un bellissimo racconto...
"Babbo Natale giustiziato" è il titolo che comparve, su molti giornali francesi, alla vigilia del Natale del 1951.
Sul sagrato della Cattedrale della città di Digione, il clero impiccò e bruciò un fantoccio di Babbo Natale.
La notizia fece scalpore, la città si divise in due, e la sera stessa il Sindaco fece "resuscitare" Babbo Natale.
"Il tono della maggior parte degli articoli è quello di una sensibilità piena di tatto: è così carino credere a Babbo Natale, non fa male a nessuno, i bambini ne traggono grandi soddisfazioni, ecc... Di fatto, si sfugge alla questione invece che rispondervi, perché non si tratta di giustificare le ragioni per le quali Babbo Natale piace ai bambini, ma piuttosto quelle che hanno spinto gli adulti a inventarlo[...]
Il Natale è essenzialmente una festa moderna e questo malgrado la molteplicità dei suoi caratteri arcaicizzanti.[...]Ma la versione moderna non inventa nulla: si limita a ricomporre disordinatamente un'antica celebrazione la cui importanza non è mai stata completamente dimenticata.[...]
Babbo Natale è dunque, anzitutto, l'espressione di un codice differenziale che distingue i bambini dagli adolescenti e dagli adulti. A questo riguardo, egli si collega ad un vasto insieme di credenze e pratiche che gli etnologi hanno studiato  nella maggior parte delle società, vale a dire i riti di passaggio e di iniziazione".


Se vi interessa sapere come mai facciamo l'albero di Natele, da quando c'è l'usanza di impacchettare i regali, quali sono e come si sono modificati i "riti della famiglia", in questo brevissimo saggio troverete delle risposte "ai caratteri apparentemente contradditori dei riti di Natale".

Un grazie a Paola per aver lanciato questa bellissima iniziativa!

Buona lettura!

Gli altri Venerdì del Libro:







venerdì 22 ottobre 2010

Venerdì del libro:"Zuppa di zucca" e il libro di Halloween di Manumanie-kids

Quest'anno, il mese di Ottobre, è stato piuttosto caotico.
Molti impegni, diversi imprevisti e parecchio lavoro. Il tour de force si concluderà il 29 Ottobre, quando dovrò andare a Verona per lavoro e porterò con me tutta la famiglia.
In tutto questo, più che pensare alle zucche di Halloween, mi sono concentrata sulle zucche da mangiare (la zucca a vapore ci ha salvato diverse cene!).
E così il primo libro che vi presento oggi, aderendo all'iniziativa di Paola, è Zuppa di Zucca.
Una storia semplice sull'amicizia tra un gatto, uno scoiattolo ed una papera.
I tre amici vivono insieme, ognuno ha un compito preciso,ed insieme preparano un'ottima zuppa di zucca. Tutto sembra in sintonia, fino a quando Papera non esprime il desiderio di cambiare ruolo e mescoalre lei la zuppa al posto dello scoiattolo.
Dal mio punto di vista, oltre ad essere un racconto sull'amicizia, è anche una piccola occasione per riflettere su quanto lasciamo o meno sperimentare i nostri bimbi.
La papera non può girare la zuppa perché troppo piccola. Quando alla fine riesce a mettersi alla prova, fa  un po' di pasticci, ma la zuppa è ottima, forse la migliore che abbiano mai mangiato...


Per Halloween ci saremmo accontentati di una zuppa di zucca, ma quando l'altro giorno ho visto il post di Manu ( mamma Super creativa che gestisce Manumanie-kids eManu-manie) sono andata in fibrillazione!
Il web è ricco di spunti e per Halloween ci sono tantissime cose da realizzare, ma quella di Manu mi è  sembrata proprio adatta a noi!
Un libro costituito da tavole...
"Dietro ad ogni tavola ho attaccato un pezzo di storia...
e si dovrebbe leggere in questo modo:
il narratore sfila man mano le tavole e legge la storia....
contemporaneamente i bambini seduti davanti
ascoltano e guardano le figure..."
Trovo fantastica la possibilità di avere il testo da una parte e le figure dall'altra!
Manu ha messo gentilmente a disposizione il "kit" composto da storia e disegni, così anche le mamme pasticcione come me possono creare il libro :DDD!!!
Dato che la Ciuccetta è molto attratta dagli "Accarezzalibri", pensavo di realizzare il libro con stoffe scure di diverse fatture, in maniera che il lato illustrato sia anche una scoperta tattile oltre che visiva.
Beh, che ci fate ancora qui? Correte a vedere le foto del libro di Manu-manie kids ;o)!

venerdì 15 ottobre 2010

Venerdì del Libro: " L'inventore della luce"


Ogni volta che accendiamo la luce è grazie a lui...
 "New York, 1943. Un uomo, ormai anziano, vive al New Yorker Hotel , uno dei più grandi e lussuosi della Grande Mela. La giovane cameriera Louisa non resiste alla tentazione di curiosare nella camera misteriosa dove il vecchio non fa entrare nessuno tranne i suoi amati piccioni… È l’inizio di una straordinaria amicizia, che coincide con una serie di eventi destinati a sconvolgere la vita di Louisa: da dove arriva il misterioso e affascinante Arthur, che sembra sapere tutto di lei, anche se è certa di non averlo mai incontrato? Che fine ha fatto suo padre, che si è messo in testa di poter viaggiare nel tempo con l’aiuto di un suo buffo amico inventore? E soprattutto, qual è l’ultima, geniale invenzione di Tesla, che secondo il vecchio scienziato dovrebbe cambiare per sempre il destino dell’umanità?"

L'inventore della luce è un libro magico, una storia per riscoprire un'altra storia, quella di Nikola Tesla, l'inventore della corrente alternata.
Per me è stata un'occasione per avvivcinarmi ad un mondo sconosciuto (quello delle formule) ed incontrare un personaggio che a lungo è rimasto nell'ombra, in bilico tra l'etichetta di "genio" e quella di "pazzo".
Gli altri Venerdì del libro:








venerdì 8 ottobre 2010

Venerdì del libro: "Naranja dulce, limón partido"

Ecco un altro libro con una storia speciale...
Naraja dulce, limon partido è un'antologia di canzoni, indovinelli e filastrocche che appartengono alla cultura messicana.
Il libro, edito nel 1979, in occasione del Año Internacional del Niño,  vuol essere un documento folklorico che raccoglie differenti materiali della tradizione orale messicana.
Questo libro fu donato a  Papà, quando, ancora bambino, si apprestava a far ritorno in Italia , con l'augurio di conservare nel cuore per sempre il Messico e i suoi amici che gli vogliono bene.
Negli anni l'audiocassetta è andate persa, ma il potere dell'oralità ha fatto si che anche la Ciuccetta potesse conoscere queste canzoni.
Di tutto il repertorio, l'unica canzone che anch'io conosco musicalmente è la versione messicana di "Un elefante si dondolava sopra il filo di una ragnatela..."
Un elefante se balanceaba
sobre la tela de una araña,
como veía que resistía
fue a llmar a otro elefante.
Dos elefantes se balanceaban
sobre la tela de una araña
como veían que resistía
fueron a llamar a otro elefante.
Tres elefantes...


Ancora una volta ringrazio Paola per aver lanciato quest'iniziativa e riporto l'elenco degli altri blog che aderiscono ( se ne scordo qualcuno per favore segnalatemelo!)





Gli altri Venerdì del libro:




venerdì 24 settembre 2010

Venerdì del libro: "Fiabe lunghe un sorriso"


Questa settimana è volata.
Tra il raffreddorre della Ciuccetta, un gatto malaticcio e un pezzo di bagno da rifare avevo l'impressione che non ci fosse tempo per nulla. Poi questi ultimi due giorni ci hanno regalato dei piccoli momenti meravigliosi.
Sono venuti a trovarci P. e la sua mamma. E questo Venerdì del Libro, lanciato da Paola, è dedicato a loro.

Fiabe lunghe un sorrsio è una collana di racconti di Rodari che appartengono alla sua prima produzione. Credo che Rodari non abbia bisogno di presentazioni, ma vi propongo questo libro perché, oltre ad essere molto carino, per noi ha un particolare valore affettivo.

Ho conosciuto la mamma di P. durante il corso pre-parto. Dopo la nascita dei nostri bimbi abbiamo continuato a frequentarci e così, tra passeggiate, pranzi, merende e chiaccherate abbiamo superato lo scorso inverno.
All'inizio dell'estate P. e la sua famiglia si sono traferiti in un'altra città, ma prima di partire ci hanno regalato questo libro. Un libro uguale al loro, perché, in qualche modo, il legame dei bimbi restasse nei racconti letti da mamma e papà. Racconti brevi, che regalano un sorriso, per ricordarci i brevi ma bellissimi momenti trascorsi insieme.
A P., alla sua mamma e al suo papà va il nostro grazie per tutti i sorrisi :)

Gli altri Venerdì del libro:




venerdì 17 settembre 2010

Venerdì del Libro: Natale Bianco, Natale Nero


"Moussa non è di qui. Però riesce a inventare per i suoi nipoti un Natale straordinario, bianco, nero di tanti altri colori."

Manca ancora un po' di tempo prima dell'arrivo del Natale, ma dato che ho sto già lavorando ai regali, per l'iniziativa di Homemademamma, oggi vi propongo questo testo.
Un altro libro illustrato da Tom Schamp, un testo diverso dalle classiche storie di Natale, un racconto dove il fai da te e il riciclaggio vincono sui doni comprati. Uno spunto per riflettere e rivedere le nostre abitudini.
Ecco perché mi piace questo libro.
Ed ecco il libro al quale mi sto ispirando per i regali di quest'anno: More Last-Minute knitted gifts



Non lo inserisco tra i titoli perché è un manuale, non è un libro "da leggere", ma le foto sono da vedere :)!

Gli altri Venerdì del libro:

venerdì 10 settembre 2010

Venerdì de Libro: "Mangia i piselli"


Lo scorso weekend abbiamo avuto la fortuna di conoscere l'Ape Leggina, una mamma mestra che legge storie stupende.
La sua valigia di cartone era piena di libri bellissimi e ovviamente non ho potuto resistere dall'appuntarmi un po' di titoli.
Il libro che presento oggi, ricominciando a seguire l'iniziativa lanciata da Homemdamamma , era appunto nell'elenco dei testi da acquistare.
Mangia i piselli, edito in Italia dalla Salani, è un testo molto particolare. Direi che sebbene il testo venga considerato "per l'infanzia", il messaggio trasmesso non è diretto ai bimbi, ma ai genitori.
Una storia che racconta come si faccia di tutto per far mangiare i bimbi, ma che alla fine sottolinea un aspetto che a volte i grandi dimenticano: anche i bimbi hanno dei gusti! Ed è giusto rispettarli.
Mi è sembrata una mini-versione illustrata de Il mio bambino non (mi) mangia, altro libro di Gonzales, altro libro bellissimo, altro libro che incoraggia i genitori a fidarsi dei propri cuccioli.
I bimbi sanno quanto hanno bisogno di mangiare, forzarli è inutile e a volte anche dannoso. Un libro molto vicino a Io mi svezzo da solo.

Gli altri Venerdì del libro:


venerdì 20 agosto 2010

Venerdì del Libro: "Informatica Solidale" e "AccarezzaLibri"

 "Tutti questi calcolatori sono inanimati come la sabbia di cui sono fatti, puro hardware, pura ferramenta, e non servirebbero a nulla se non incorporassero tanta intelligenza umana espressa in forma di software, programmi molto spesso complessi e ingeniosi.[...]
Questo non è un libro contro la Microsoft o contro qualcun altro. Semplicemente, riteniamo che in un universo in così rapida espansione come quello delle tecnologie dell'informazione, vi sia spazio anche per i prodotti nati fuori della logica del mercato, così come vi sia spazio per un modello dello sviluppo basato non sulla competizione, ma sulla collaborazione e sulla solidarietà. E' interesse del nostro paese e forse dell'intera umanità perseguire quel modello." 



Un bellissimo libro, uno di quelli "a cui tengo", scritto da una sociologa (Mariella Berra) e da un ingeniere (Angelo Raffaele Meo). Credo possa essere interessante anche per le mamme 2.0. Gli argomenti più interesanti: i concetti di condivisione dei saperi, l'ambivalenza del dono/ dono come motore di innovazione, la questione della privatizzazione delle conoscenze collettive (nel cap. 9 vi segnalo : "Il disastro dei brevetti: il caso dei farmaci").
E' uscito anche un secondo volume: Informatica Solidale  2- Libertà di software, hardware e conoscenza.




 Per le dita dei più piccoli...
 Dov'è il mio pinguino?  è uno dei Carezzalibri della Usborne, ed essendoci dei pinguini non peteva mancare nella nostra libreria!
 I bimbi possono toccare materiali differenti: stoffe lucide, morbide, ruvide, seguendo la breve storia del topino che cerca un cucciolo di pinguino.
Di solito preferisco i libri di stoffa fatti a mano, ma se non siete appassionati di cucito questi possono fare al caso vostro ;) !

Gli altri Venerdì del libro:

venerdì 6 agosto 2010

Venerdì del libro: "La cucina Etica per mamma e bambino" e "Io mi svezzo da solo"


Queste ultime settimane sono state un po' impegnative, per tante ragioni, e inizio a desiderare tanto le vacanze, ma ahimé sono ancora lontane.
Il tempo per scrivere è stato poco, ma ho cercato di non togliere del tempo alla cucina. Così oggi, per l'iniziativa lanciata da Homemademamma, vi segnalo un libro di ricette vegane da cui ultimamente sto attingendo ampiamente: La cucina etica per mamma e bambino.
Le ricette proposte sono ottime (la torta di compleanno della Ciuccetta arriva da qui) e ideali anche per chi, come noi, non è vegano.
Il testo suddivide anche i menù per fasce di età.

E dato che siamo in tema di alimentazione, vi segnalo un altro libro che mi è molto caro: Io mi svezzo da solo, Dialoghi sullo svezzamento.
Il pediatra Lucio Piermarini racconta lo svezzamento dal punto di vista del bimbo e della mamma, con dialoghi immaginari tra mamma e papà, mamma e pediatra, mamma e nonni, e le opinioni del bimbo a riguardo.
Spiega come ogni cucciolo, se lasciato libero di scegliere, dimostrerà uno spiccato interesse per la tavola dei genitori. Al contrario, se i bimbi vengono costretti a mangiare pappette prescritte dal pediatra e in tempi decisi da tabelle anziché dal loro istinto, si inizierà solo un'inutile lotta, causa di stress per mamma e cucciolo.
La Ciuccetta è una bimba che si è svezzata da sola e posso garantirvi che non dobbiamo pregarla per fare la pappa, assaggia di tutto ed mangia anche di cibi che di solito ai bimbi non piacciono (tipo il cavolfiore al vapore)...Che dire...provare per credere ;o)!

Gli altri Venerdì del libro:

venerdì 30 luglio 2010

Venerdì del libro: Genitori con il cuore e Rosso Tondo





Quando ho iniziato Genitori con il cuore pensavo che si trattasse di una "copia" di Besame Mucho. Mi sbagliavo. E' vero, molti concetti sono simili, ma per la prima volta ho avuto l'occasione di leggere una testimonianza sull'homeschooling. L'autrice infatti non è solo una promotrice ed una sostenitrice della scuola familiare, ma racconta la sua esperienza di madre e di "bibliotecaria". Lei non ha mai voluto ricoprire il ruolo di educatrice/insegnate per suo figlio, ma più semplicemente propone ai genitori di diventare "bibliotecari", ovvero insegnare ai propri figli come reperire le informazioni corrette affinché possano approfondire i loro interessi.
La pagina 53 è tra le mie preferite: potete trovare le spiegazioni ad alcuni comportamenti degli adulti, legati al tipo di accudimento che hanno ricevuto.

venerdì 23 luglio 2010

Venerdì del libro: Filastrocca "Coccinella"


Adoriamo le filastrocche. Ci piace leggerle, recitarle, scriverle e mimarle. E' quasi una tradizione di famiglia.
Gli ultimi lavori di Homemademamma e PF  mi han fatto venire in mente una filastrocca della nonna.
Ve la riporto... E' un po' lunga, magari per il futuro faccio dei pdf ;o)!

COCCINELLA
Dicono tutti che, anticamente,
al mondo c’era proprio... un bel niente.
Poi ecco i monti, i mari ed i fiori,
ma eran tutti senza colori.
Così, un bel giorno, Fata Natura
prese i colori e, senza premura,
scelse del blu e, senza pensare,
riempì il cielo, gli oceani e il mare.
Poi prese il verde e dipinse, a più strati,
tutte le foglie e l’erba dei prati.
La Coccinella, volando pianino,
a Fata Natura andò vicino,
si fermò poi sul suo bel vestito
e, dopo un poco, le andò su un dito:
“Fata Natura, ti posso aiutare?
Io i pennelli ti posso lavare.”
Ci pensò su, la Fatina bella,
e poi rispose alla Coccinella:

"Tanto lavoro io ho da fare,
alberi e fiori da colorare,
poi gli animali, che sono migliaia,
e poi la terra, la sabbia, la ghiaia
ed agli uccelli le mille piume,
a tutti i pesci le loro squame:
ho un miliardo di cose fare.
Perché ho deciso di colorare?
Ma, se mi aiuti, farò in un momento:
il lavoro, in due, è divertimento!”
Fata Natura dipinge cantando
e Coccinella l’aiuta lavando.
Passano i giorni e il mondo è a colori:
dà allegria guardare i fiori,
il rosa dell’alba, il blu della sera...
Sol Coccinella è ancor tutta nera.
Fata Natura nota l’errore,
ma... non c’è più neppure un colore!
E’ dispiaciuta, la buona Fata:
niente colore per chi l’ha aiutata,
ma Coccinella non si lamenta:
è stata d’aiuto, ed è contenta.
Una sera Tancredi (è un tramonto stupendo)
il mondo di rosso va dipingendo;
vede Natura col naso arrossato,
allor le chiede cos’è capitato.
Natura racconta di Coccinella,
che lei vorrebbe davvero bella;
per sette giorni è stata aiutata
e lei... se l’è proprio dimenticata!

"Su, basta piangere. Il rimedio c’è:
prendi del rosso un po’ qui, da me.
Sulle sue ali lo vai a posare
e, se davvero vuoi ricordare
questo suo aiuto di sette giorni,
lasciale neri tutti i contorni,
poi sulle ali fai sette puntini:
daran fortuna a grandi e piccini! "
Così Coccinella, grazie  a Tancredi,
indossa i colori che anche tu vedi.


©Nonna Al 
N.B: I testi di questo blog sono sotto licenza CC, ma i testi di Nonna Al sono coperti da copyright!

Coccinella


venerdì 16 luglio 2010

Venerdì del libro: Rime per le mani

 Forse, per il post di oggi, avrei dovuto parlare della Pimpa, dato che siamo ufficialmente alle prese con la Sesta Malattia, ma ormai avevo scelto questo libro...

"Freme l'aria ferma il passo
piega gamba verso il basso.
Suona voce incanto muto
ti puoi mettere seduto..."

Così inizia la filastrocca per ascoltare le storie.
Questo libro propone massaggi per le orecchie, rane scrocchia-ginocchia, giochi con le dita e filastrocche per gestire la rabbia e dormire, accompagnando il tutto con musiche che passano dal folk al jazz.
Il lavoro di Chiara Carminati , Giovanna Pessetta e Simona Mulazzani è un vivace incontro di parole, immagini e musica, che danno vita a piccole attività da fare coi propri cuccioli.
La fascia di età indicata è 0/3 anni, ma per i bimbi di un anno è ancora un po' articolato.
So che ne hanno fatto anche uno spettacolo; se qualche fortunato/a ha l'occasione di vederlo mi faccia sapere com'è :o)!

sabato 10 luglio 2010

Venerdì del libro: Bésame mucho


"I bambini sono essenzialmente buoni e noi genitori dobbiamo dare loro affetto, rispetto e attenzione.
I genitori, lettori di pueericultura,[...]possono trovare opere delle due tendenze: libri su come trattare i bambini con affetto o su come imbrigliarli.Gli ultimi, disgraziatamente, sono molto più numerosi e per questo mi sono deciso a scrivere questo libro in difesa dei bambini".

Questa è la presentazione che Carlos Gonzalesfa del suo libro. Un libro meraviglioso, che ho amato da subito e che è diventato la mia bibbia! 
La prima volta che l'ho letto mi ha illuminato, la seconda era un ripasso per poter rispondere gentilmente e in maniera adeguata a tutte le critiche e "consigli" del tipo "ma la tieni troppo in braccio", "ma poppa sempre", "come dorme con voi?!", ecc.
Un libro scritto col cuore, da un papà che è anche pediatra,  da un uomo che ha compreso i bisogni della mamma e del suo cucciolo, da un medico che sa anche come intrattenere piacevolmente il lettore ( gli esempi dei problemi dei bimbi riportati alla dimensione dell'adulto sono stupendi e spassosissimi :0D ).

venerdì 2 luglio 2010

Venerdì del libro: Nuestro gato desbotado


Da questo venerdì partecipo alla bellissima iniziativa I venerdì del libro, lanciata da HomeMadeMamma.
Nuestro Gato Desbotado è il primo libro in spagnolo della Ciuccetta.
Si tratta di un racconto breve, molto semplice ( anche perché quello bravo in castigliano è Papà, mica mamma :oP), accompagnato da vivaci illustrazioni.
Sansón è un gattino senza stivali (desbotado) che racconta al lettore come si svolge la sua vita : cosa dicono i condomini del suo nome imponente, le cure e le pretese della sua piccola padroncina, il rapporto con i componenti della famiglia. Un micio vivace, senza alcun potere, ma che incanta tutti . Proprio grazie dall'assenza di poteri speciali emerge la “vera” magia, quella che nasce dagli affetti e dalle cose semplici.
Pubblicato dalla Callis, una casa editrice brasiliana, i testi sono a cura di Teresa Yamashita e Luiz Bráz, mentre le illustrazioni sono di Graça Lima, un'artista brasiliana che ha ricevuto 4 volte il premio White Ravens  dalla Biblioteca di Monaco.