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lunedì 8 luglio 2013

All'Acquario di Genova

postato da Marilena


Un paio di settimane fa abbiamo deciso di accontentare Giulia, che ci chiedeva a gran voce di andare a visitare l'Acquario di Genova.
Con i nostri ritmi lenti, ovviamente siamo arrivati che era l'ora di pranzo e perciò...spuntino prima di cominciare il nostro giro.



Mamma  posso mangiare le patatine?  Ehm ehm...

lunedì 1 luglio 2013

Gita fuori porta: Centro cicogne e anatidi di Racconigi

In questa stagione, cerchiamo sempre di andar via la domenica e di stare un po' all'aperto, lontani dalla città.
Giulia ci aveva chiesto di portarla all'Acquario di Genova, ma un po' per pigrizia un po' per lo scarso tempo a disposizione non avevamo voglia di farci più di due ore di macchina, code etc. Così abbiamo deciso di andare a vedere se a Racconigi  fossero nati i piccoli delle cicogne... detto fatto, si parte!
Il  Centro cicogne e anatidi di Racconigi  è un centro gestito dalla Lipu, che si trova a pochi km da Torino, e si occupa :  ... di proteggere l'avifauna e gli habitat naturali, sia attraverso la salvaguardia di specie rare o minacciate di estinzione, sia attraverso l'attività di divulgazione didattica e di sensibilizzazione dei visitatori.
Ovviamente l'attrazione principale del centro sono le cicogne, che tornano tutti gli anni a nidificare e a depositare le uova ma non mancano tante altre specie di uccelli e anatre. 
Appena arrivati nella biglietteria ci accolgono le rondinelle....


domenica 23 giugno 2013

Metti sempre la cintura quando sei in viaggio!




Grazie  a MammaSorriso ho conosciuto la splendida iniziativa promossa dalle mamme del blog Appuntamenti CreAttivi: Noi viaggiamo sicuri!

Fino a quest'anno non abbiamo mai avuto problemi con le cinture di sicurezza.
La Ranocchietta patisce la macchina, si lamenta ogni volta che deve salirci su, ma le cinture del seggiolino sono sempre state ben allacciate.

Quando siamo passati al seggiolino che utilizza la cintura di sicurezza della macchina per "bloccare" il bimbo, la Ranocchietta ha scoperto che premendo un magnifico tasto rosso riusciva a sganciarsi da sola :o/
Lei era molto orgoliosa di sé  e della sua "libertà" conquistata, io ho rischiato l'infarto ed ero mooolto preoccupata.
Le abbiamo spiegato che è molto pericoloso, che non deve mai sganciare la cintura mentre siamo in viaggio e deve sempre chiedere il permesso prima di farlo.
Un episodio di un cartone animato della Disney (Dottoressa Peluche) tratta proprio il tema dell'importanza di allacciare le cinture. I personaggi, per convincere il loro amico marziano ad allacciarsi la cintura, cantano una breve canzoncina: "Metti sempre la cintura quando sei in viaggio..."
Noi abbiamo preso l'abitudine di cantarla appena saliamo in macchina.
Vi riporto qui il link per vedere ed ascolatere la canzone.
La Ranocchietta la adora e la cintura resta sempre ben allacciata perché sa che la aiuterà se si troverà nei guai.

Frida

domenica 7 novembre 2010

La settimana del Baratto


Da qualche giorno sto cercando, in lungo e in largo, un posto dove fare la raccolta delle olive.
Mi piacerebbe portare la Ciuccetta, credo che si divertirebbe molto...
So che esistono posti dove puoi raccogliere le olive e poi compri quello che hai raccolto, pagando ovviamente un prezzo inferiore.
Dato che la Ciuccetta non ama i viaggi in auto stavo cercando qualcosa in Piemonte ( che non è prorpio una regione famosa per gli ulivi...) o al massimo in Liguria, ma comunque un luogo da raggiungere in giornata, senza dover passare la notte fuori.
La mia ricerca non si è ancora conclusa, però mi sono imbattuta in questa splendida iniziativa!!!
Se avete bisogno di staccare un po' la spina e non volete spendere è quello che fa per voi: molti B&B di tutta Italia hanno stilato una lista dei desideri e in cambio vi offrono ospitalità per una notte...In Toscana potete raccogliere le olive e barattarle con un pernottamento in un B&B!
Allora...Cosa avete da barattare?

giovedì 4 novembre 2010

Verona: andata e ritorno

Non ero contenta di andare a Verona.
Non ne avevo voglia, la consideravo una situazione stressante e avrei voluto risparmiare il viaggio a Papà e Ciuccetta.
Ovviamente la partenza è stata un delirio, nel nostro stile. Arianna si è addormentata a mezzanotte, io ho lavorato fino alle 4. Poi lei si è svegliata e, mentre la facevo addormentare, sono crollata anch'io. Quando mi son svegliata, pensando di fare ancora due cosette, Papà mi dice "è tardissimo! Dobbiamo uscire tra 10 minuti!!"
Eh?! Cosa?! Come?!
Corsa al treno... e via...
Ma, a volte, accadde che le cose che percepiamo come negative mutino, si trasformino e ci sorprendano...
La notte prima di partire ho scambiato qualche mail con MammaSorriso e ci siamo accordate per incontrarci.
Il viaggio a Verona ha "cambiato tono". Da viaggio di lavoro è diventato un viaggio di lavoro e di piacere.
Sono felicissima di aver conosciuto MammaSorriso! Purtroppo non abbiamo avuto molto tempo a disposizione, ma le sono davvero grata per aver trovato il tempo per incontrarci, soprattutto considerando che è stata avvisata all'ultimo e in una giornata in cui aveva un sacco di cose da sbrigare.
Penso che il nome MammaSorriso le si addica davvero: ha un sorriso dolcissimo!
Da quel momento tutto il tempo trascorso a Verona è stato di vacanza...
Abbiamo soggiornato al B&B Ponte Manin. E' un B&B in zona centrale, vicino a Piazza Bra: molto carino e molto pulito. La signora Caterina è davvero premurosa  e gentile.
Noi eravamo nella stanza viola:

Dopo aver incontrato MammaSorriso siamo andati a cena da La Fata Zucchina

Un locale semplice, con pochi tavoli, ma con delle cuoche fantastiche! Il sofflé di zucca era eccezionale!!SLURP!!
Sabato mattina abbiamo visitato Castelvecchio , l'Arena -solo all'esterno, la coda per entrare era troppo lunga :o( -  Piazza delle Erbe e il Palazzo della Ragione.


Qui abbiamo scoperto il gioco della Lippa, una sorta di antenato del Baseball...
Non abbiamo seguito tutto il torneo, organizzato dall'Associazione Giochi Antichi, ma indubbiamente l'iniziativa era un bel modo per far conoscere giochi dimenticati, contestualizzandoli negli ambienti "originali".
E poi, dopo tre ore di treno, siamo tornati a casa, stanchi, ma felici!

NOTA: il post è stato scritto qualche giorno fa ed era programmato.
Parlare di felicità, dati gli eventi che stanno colpendo la regione del Veneto, non mi sembra opportuno.
Il post rimane come "diario" della mia famiglia.
Spero che le persone colpite dai disastri di questi giorni ritrovino presto la serenità.